Dalla Madonna del Soccorso, si segue l’Amerina, in una tagliata, fino alla SP San Luca. Da qui, attraverso un noccioleto, dopo 300 m si arriva al fosso delle Pastine; superato il fosso, a destra (strada per Gallese), l’itinerario 8 Ponte del Ponte.
Dal fosso delle Pastine, la via Amerina si dirige a nord, con un bel tratto basolato, superato il quale la strada corre parallela alla vicinale. Dopo 1,100 km si giunge al ponte della ferrovia Orte-Capranica, dopo il quale si accede al Monumento Naturale di Pian Sant’Angelo. L’antica strada continua parallela alla vicinale principale, con resti di basolato per 1100 m, fino al bivio con l’itinerario 9 per Gallese.
La via Amerina scendeva nella forra del fosso delle Chiare Fontane, ma oggi, per attraversare la valle, si segue un tracciato alternativo, lungo la vicinale. Superato il fosso, si risale la forra e si volta a sinistra dopo 450 m; il percorso attraversa vigne e noccioleti e dopo 500 m volta a sinistra, seguendo la vicinale per 200 m; nei pressi di una grande quercia, si volta a destra, verso la forra, giungendo in località Casale S. Bruna, pertinente al castrum Aliani, con la chiesa di S. Maria, una Torre campanaria e un antico ponte.Da Santa Bruna, il percorso, prossimo a un mausoleo, scende nella forra del fosso della Gaetta, verso la SP Gallesana, da seguire per 90 m verso sinistra; si svolta a destra, in una vicinale, percorsa la quale per 600 m, si prende un sentiero a destra, che conduce, con una moderna tagliata, nella profonda forra del fosso di Aliano.
L’antica Amerina passava poco più a monte, circa 500 m, dove è ancora visibile l’originaria tagliata tufacea. Attraversato il fosso, si raggiunge, con una ripida tagliata, la sommità della forra; da qui, a sinistra, dopo 600 m si imbocca la comunale (asfaltata), che conduce, dopo 450 m, a Vasanello.