Per raggiungere la valle del Tevere il percorso di visita segue un tracciato alternativo, attraversando l'area archeologica di Palazzolo. Da Vasanello, in piazza della Repubblica, si imbocca la scalinata che scende sul lato sinistro della chiesa di Santa Maria (antico vallo e fortificazioni), alla fine della via si volta a sinistra, percorrendo via Fontana Vecchia. All'incrocio con via G. D'Annunzio, si volta a destra per seguirla, continuando su via S. Pellico fino all'incrocio con via Tunnel. Si volta a sinistra e percorrendo il costone tufaceo si arriva all'incrocio con via Palazzolo.
Da qui si segue la vicinale, sulla destra, che corre sul pianoro per circa 1 km, fino alla discesa nella forra del fosso della Mola – fosso delle Fontane. Superato il ponte, si svolta a sinistra, percorrendo la base dello sperone di Palazzolo; il percorso risale la valle, tenendosi sempre sulla destra; dopo 1600 m, nei pressi di un'area di sosta, si svolta verso destra. Si risale il bosco di Costalancia per 1200 m, fino a raggiungere il cavalcavia del raccordo Orte-Viterbo. Giunti alla SP Ortana, la si percorre verso destra per 900 m, fino al km 25,570, poi si svolta a sinistra.
Da questa altura, la Via Amerina scendeva verso il fiume Tevere, che doveva superare nei pressi del vicus di Castellum Amerinum, con un ponte, di cui non sono rimaste tracce. Si segue la strada vicinale che scende nella valle, fino a raggiungere, dopo 1700 m, le Terme di Orte. Da qui, svoltando a sinistra, si raggiunge la zona di Bagno, al successivo bivio si prende a destra percorrendo Vocabolo San Michele, dopo 450 metri si volta a sinistra e dopo 70 metri ancora a destra fino a raggiungere, dopo 100 metri, Vocabolo Pietre Bianche. Si percorre quest'ultimo sempre diritti e dopo 1.8 km si giunge ai piedi della rupe di Orte.
Da qui, salendo lungo via della Rocca, si attraversa il centro storico e si discende, dalla parte opposta da Porta San Cesareo fino alla valle del Tevere per raggiungere la SP Ortana e la zona portuale di Seripola, posta oltre il fiume Tevere.